Cosa comprare per fare il semipermanente in casa?

Strumenti, materiali, tipi di prodotto e tutto quello che ti serve sapere su cosa comprare per applicare il semipermanente in casa

Ti stai chiedendo cosa comprare per fare il semipermanente in casa? Non sai quali materiali, accessori o strumenti acquistare? In questa guida troverai tutto, ma proprio tutto quello che ti serve sapere per iniziare!

Smalto semipermanente: quale e quanti tipi?

Esistono diversi tipi di semipermanenti, io personalmente consiglio quelli “Soak Off“, ossia che si tolgono con l’impacco di solvente, in modo da non dover procedere ad una rimozione con la lima.

 

Semipermanente trifasico: il semipermanente trifasico prevede l’utilizzo di 3 prodotti diversi. Oltre al colore, quindi, è necessaria l’applicazione di appositi base e top coat sigillante. Molto spesso la base e il topper sono racchiusi in prodotti 2 in 1 che svolgono entrambe le funzioni.

Semipermanente One Step: il più comodo e pratico. Non necessita di base nè di sigillante e non va sgrassato. Una soluzione comoda, veloce e soprattutto economica.

Lampada Uv o Led: ecco cosa comprare

Lo smalto semipermanente, detto anche smalto gel, ha bisogno di polimerizzare in lampada. La più consigliata è quella LED che riduce notevolmente i tempi. Ti basta pensare che alcuni tipi catalizzano in fornetto LED in soli 30 secondi!

Se hai già un fornetto UV a 36 watt puoi usare quello, ma dovrai prolungare il tempo di posa sino 2- 3 minuti, a seconda di quanto riportato nelle istruzioni presenti sul prodotto.

Sgrassatore e altri accessori utili

Hai scelto il colore, comprato tutti i prodotti necessari e ti sei armata di lampada LED o UV? Ecco cos’altro può esserti utile.

Sgrassatore o Cleanser: ti serve se usi un prodotto con “dispersione”.  Elimina lo strato appiccicoso che si forma dopo aver applicato lo smalto semipermanente. Non tutti i prodotti ne hanno bisogno: i One Step, ad esempio, non vanno sgrassati e nemmeno alcuni sigillanti di nuova generazione. Controlla sempre, quindi, le indicazioni sul flacone.

Patch di ovatta: servono per usare lo sgrassante senza lasciare i pelucchi tipici dei normali dischetti. Non sono obbligatori, ma sono molto comodi!

Buffer: per opacizzare le unghie prima dell’applicazione. Questo ti servirà per rendere più duratura la manicure ed evitare sollevamenti.

 

Primer: non sempre necessario. Può aiutare in caso di unghie particolarmente lucide e grasse per migliorare l’adesione del prodotto.

Il mio consiglio, tuttavia, è quello di provare ad applicare il semipermamente senza primer e vedere quanto dura. Nel caso in cui si sollevasse pochissimo tempo dopo, allora è preferibile acquistarne uno NON ACIDO.

Dopo averlo applicato, ovviamente, andrà rimosso con prodotti specifici.

Cosa comprare per la rimozione del semipermanente

E per la rimozione, cosa serve comprare?

Come prima cosa è necessario precisare che lo smalto gel si elimina con un impacco con il solvente specifico, a base di acetone.

Liquido per la rimozione o Remover: serve per effettuare il “bagno” per la rimozione. Contiene acetone ed è pensato appositamente per eliminare ogni traccia di questo prodotto dalle unghie.

Carta stagnola e dischetti levatrucco: il metodo casalingo prevede che si immerga un dischetto levatrucco nel remover, si poggi sull’unghia e si ricopra con la carta stagnola.

 

Esistono tuttavia degli appositi “wrap remover” ossia dei foglietti di carta alluminio con dischetto di ovatta incorporato. Non è strettamente necessario comprarli, ma sono decisamente molto comodi!

Bastoncini in legno per cuticole: servono sia per sollevare il semipermanente dopo l’impacco con il solvente, sia per eliminare eventuali sbavature sulle cuticole prima della polimerizzazione in lampada. Immancabili!

Se vuoi essere sicura di acquistare tutto quello che ti serve per fare il semipermanente in casa, sappi che online è possibile ordinare kit completi. Su Tutto Per Le Unghie, ad esempio, trovi dei set che contengono tutto quello che ti serve a prezzi super convenienti.

Spero che questa guida possa esserti utile per guidarti un po’ nel mondo del semipermente fai da te. Se hai dubbi o se hai qualche altro consiglio da aggiungere, lasciaci un commento qui sotto!

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