Le unghie french rappresentano un tipo di decorazione che evoca niente meno che le atmosfere di Hollywood e che tuttavia, al di là del suo stile glamour, si rivela adatta per tante occasioni differenti. La french manicure in effetti è un caposaldo del mondo della nail art: non tutti sanno che ha avuto origine addirittura nel mondo del cinema, come scopriremo nelle prossime righe. Ciò che chiunque conosce, invece, è la riconoscibilità delle unghie con il gel french: parliamo, infatti, di unghie rosate o color carne che, sul bordo libero, presentano una lunetta bianco ottico.
Dove e come ottenere le unghie french
Qualunque sia la forma delle unghie, la french manicure può essere realizzata senza troppe difficoltà. Questa soluzione, infatti, si adatta alle unghie ovali, alle unghie a ballerina, alle unghie squoval, alle unghie quadrate e alle unghie a mandorle. Come se non bastasse, si tratta di una decorazione che offre una resa ottimale anche quando si ha a che fare con unghie corte: ciò che conta è fare in modo che la dimensione della lunetta sia adattata alla lunghezza delle unghie. In una situazione del genere, è auspicabile optare per una linea piuttosto sottile, in modo che la superficie possa essere decorata in maniera elegante, con l’effetto ottico di un allungamento dell’unghia. In caso di unghie medie o lunghe, d’altro canto, è sufficiente fare in modo che la linea garantisca sul bordo libero una linea armonica, con un’altezza non superiore a pochi millimetri.
Un salto indietro nel tempo per scoprire le origini della french manicure
A differenza di ciò che il suo nome potrebbe lasciar intuire, la french manicure non è nata in Francia ma negli Stati Uniti. Occorre tornare indietro nel tempo, agli anni Sessanta del secolo scorso, e fare un salto a Hollywood, in California, per scoprire le origini di questa decorazione. La paternità va attribuita a un esperto del settore di nome Jeff Pink, che di lavoro curava le unghie e le mani delle star del grande schermo e che in seguito sarebbe diventato anche il papà di una linea di smalti. L’ideazione della nail art french ha una motivazione ben precisa: il settore cinematografico, infatti, reclamava un tipo di manicure che fosse al tempo stesso elegante e in grado di adattarsi ai diversi cambi d’abito. Le unghie french riuscivano a soddisfare proprio questa esigenza, grazie alla loro versatilità: Pink diede vita a unghie raffinate e dal dettaglio sottile.
Il procedimento giusto per la french manicure
È possibile ottenere la french manicure con la ricostruzione in acrilico, in acrygel o in gel, ma anche usando lo smalto semipermanente. Il punto di partenza è rappresentato da una manicure perfetta: ciò vuol dire pulire le cuticole e l’unghia, così che la lamina possa essere preparata ai prodotti smaltati. Molti esperti del settore raccomandano la dry manicure, conosciuta anche con il nome di manicure perfetta o manicure russa, efficace e innovativa, apprezzata anche per la velocità che la contraddistingue.
Dopo la manicure
Una volta effettuata la manicure necessaria, si può procedere applicando un primer e poi mettendo il primo strato, che fungerà da base, di smalto rosato. Nel caso in cui si stia operando con del gel o dello smalto semipermanente, questo è il momento di polimerizzare. Dopodiché si può passare alla creazione della lunetta, che è la caratteristica peculiare delle french. Per agire è necessario munirsi di un piccolo pennello, ma soprattutto essere estremamente precisi. Basta seguire la conformazione delle unghie per tracciare la linea. Qualora le unghie siano ovali, a mandorla o arrotondate, è sufficiente seguire con il colore il bordo libero; invece, con le unghie quadrate è consigliabile creare una linea retta che ai lati deve essere lievemente stondata.
La copertura
Dopo aver polimerizzato di nuovo – solo nel caso in cui si stia agendo con il gel o il semipermanente – si può passare alla copertura, usando un top coat, e polimerizzando una ulteriore volta, qualora se ne presenti la necessità. Nulla vieta, per altro, di modificare il colore della lunetta, scegliendo al posto del classico bianco una tonalità cromatica differente, come il rosso, il giallo, il verde o il rosa. Un abbinamento suggerito è quello che propone la lunetta rosa e la lamina gialla.
Non perdiamoci di vista!
Non dimenticarti di noi! Resta aggiornat* sulle novità di Consigli Tutti mettendoci nei preferiti o nei segnalibri. In alternativa Salva nel tuo browser Consigli Per Tutti e consultala ogni giorno per non perdere gli ultimi articoli.Ci teniamo ad averti con noi =)